Sta per uscire un ebook sull'uso didattico dei mondi virtuali, nella collana Visioni Condivise di BBN Editore.
Autore Anna Rita Vizzari, una docente di lettere esperta di nuove tecnologie che cura un blog molto seguito
Anna ha già pubblicato su quest'argomento sulla rivista Mundus (Palumbo editore) e tenuto workshop a convegni sull'archeologia virtuale.
Sul blog di Bibienne si può vedere un'anteprima di questo ebook in cui l'autrice mi fa un'intervista. :D e parla tra l'altro di un progetto didattico nei mondi virtuali condotto insieme a me tempo fa.
mercoledì 16 marzo 2011
mercoledì 9 marzo 2011
Ciao Sabrinaa, fai buon viaggio
Anche gli avatar muoiono e soffrono e provano tristezza e solidarietà.
Perchè i nostri avatar non sono pupazzetti, sono l'altra faccia della nostra "umanità aumentata", un qualcosa che ha aggiunto ulteriore senso alla nostra fragilità di contemporanei.
Sabrinaa Nightfire, una artista americana, ha lasciato domenica scorsa contemporanemente sia il mondo biologico che quello virtuale dopo aver combattuto con forza il cancro al seno negli ultimi cinque anni, anche attraverso il suo lavoro di creazione artistica in SL.
La sua morte ha portato dolore e tristezza nella comunità internazionale di artisti in SL che si sono riuniti per una silenziosa commemorazione nel luogo dove le sue opere ancora vivono e parlano di lei.
E' stato un incontro molto toccante, molto vero e sentito, un momento emozionante nella sua tristezza.
Lo racconto qui anche perchè prova la forza di Second Life come rete sociale di persone, la sua potenza nello stabilire flussi emozionali e anche relazioni profonde e talvolta durevoli tra persone geograficamente distanti, tutti aspetti questi che chi si interessa di didattica non può ignorare soprattutto se crede che l'apprendimento avvenga in un contesto sociale come mediazione di significati e se crede che l'aspetto emotivo gioca un ruolo importante nell'apprendimento.
Altre notizie di Sabrinaa
Le sue foto
Perchè i nostri avatar non sono pupazzetti, sono l'altra faccia della nostra "umanità aumentata", un qualcosa che ha aggiunto ulteriore senso alla nostra fragilità di contemporanei.
Sabrinaa Nightfire, una artista americana, ha lasciato domenica scorsa contemporanemente sia il mondo biologico che quello virtuale dopo aver combattuto con forza il cancro al seno negli ultimi cinque anni, anche attraverso il suo lavoro di creazione artistica in SL.
La sua morte ha portato dolore e tristezza nella comunità internazionale di artisti in SL che si sono riuniti per una silenziosa commemorazione nel luogo dove le sue opere ancora vivono e parlano di lei.
E' stato un incontro molto toccante, molto vero e sentito, un momento emozionante nella sua tristezza.
Lo racconto qui anche perchè prova la forza di Second Life come rete sociale di persone, la sua potenza nello stabilire flussi emozionali e anche relazioni profonde e talvolta durevoli tra persone geograficamente distanti, tutti aspetti questi che chi si interessa di didattica non può ignorare soprattutto se crede che l'apprendimento avvenga in un contesto sociale come mediazione di significati e se crede che l'aspetto emotivo gioca un ruolo importante nell'apprendimento.
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