Una caccia al tesoro in fondo al mare in cui, tappa dopo tappa, medusa dopo gorgonia, si apprende la biodiversità e si sviluppa la coscienza ecologica negli studenti, rendendoli consapevoli che la tutela del patrimonio naturale è necessaria.
Si tratta di un percorso irrealizzabile in realtà, certo, ma che diventa possibile in un ambiente di apprendimento virtuale 3D.
La scelta di questo nuovo strumento educativo nasce da due considerazioni:
- esso parla il linguaggio dei videogames e consente così un apprendimento informale di contenuti trattati di solito in contesti formali,
- la riproduzione dell’ambiente naturale in ambienti virtuali 3D consente un apprendimento esperienziale, situato, cioè legato al contesto, manipolativo, in cui il docente, non più erogatore d’informazioni a studenti passivi, diventa sceneggiatore di esperienze didattiche attivamente vissute e la conoscenza che ne deriva è il prodotto di una costruzione attiva del soggetto.
Il percorso potrà essere utilizzato nei normali curricoli o per incrementare la motivazione durante i corsi di recupero poiché, come tutte le attività che hanno una componente emozionale e giocosa, il gioco didattico è in grado di mantenere viva l’attenzione degli studenti, anche di quelli che mal di adattano a un apprendimento di tipo simbolico–ricostruttivo basato sulla trasmissione verbale e sul testo scritto, tipico della scuola tradizionale.
Il primo video documenta la fase iniziale della realizzazione di questo progetto mentre nel secondo si vede il premio che sarà consegnato a chi completerà la caccia al tesoro. Si tratta di un libro di biologia che si può sfogliare a video, nel quale ritrovare, con l'ausilio di testi e di immagini, le cose imparate e scoperte durante questa passeggiata virtuale sul fondale marino.
2 commenti:
con cosa lo hai realizzato il libro digitale inn SL?
con gli strumenti del mondo Virtuale e immagini importate da HD
Posta un commento