Splendida serata ieri sera al Museo del Metaverso
In una interessante ambientazione una folla affascinata ha goduto istallazioni multimediali e una performance di Roxelo Babenco (nella foto) e Lucian Iwish.
Tutto parte dalla profezia contenuta nel film "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonio, del quale è stata messa a disposizione la recenzione di Alberto Moravia, profezia che è in fondo la visione di una apocalisse-catastrofe finale di tipo biblico, intesa come punizione per la civiltà consumistica.
Una pila di vecchi bidoni, con in cima un punto interrogativo che, se cliccato produceva un crollo a cascata, comunicava il senso di precarietà e di instabilità tipico della fragile condizione di noi contemporanei e così simile a quella di qualunque ecosistema del quale lasciava in fondo percepire anche il profondo senso di interconnessione tra le parti.
Questa almeno la mia percezione.
Nella sala inferiore la performance in cui gli spettatori sono ricoperti da una pioggia di rifiuti roteanti e, in particolare, da inquietanti pezzi di carne nella forma di fettine d'arrosto, polli e manzo in scatola.
La serata si è conclusa in discoteca con ditribuzione di gadget alle signore.
Complimenti a Roxelo e Lucian: una gran bella serata.
